È più facile trovare i biglietti per la finale di Champions League che per il Giordano a Foggia, tanto più se parliamo di un’inaugurazione diretta dal maestro Riccardo Muti. A caccia dei biglietti online, la cui vendita era stata pubblicata dal Comune di Foggia (alle ore 12.00 di oggi), molti ne sono rimasti sprovvisti. La polemica esplode in rete. “Alle 12.00 di oggi 17 novembre Bookingshow aveva esaurito i posti disponibili per il concerto inaugurale del Teatro Giordano! Che potenza! Sindaco, quanti posti sono stati destinati alla vendita online? Quanti riservati a monte?”. Una domanda ricorrente cui si risponde in vari modi. Chi snobba l’evento – della serie se non posso venire non ci tengo proprio – qualcun altro ripete che è un copione già visto, altri indignati sottolineano che era meglio non pubblicizzare affatto un’iniziativa già ipotecata. In molti vogliono conoscere i nomi dei “privilegiati”. Biglietti sempre ai soliti, “pubblico pagante” si fa per dire, e via di questo passo.
Giuliani: “Leggende metropolitane sui biglietti spariti”
Certo il numero di biglietti disponibili in un teatro di quasi 500 posti è stato bruciato in dieci minuti, qualcuno esagera: “Aperto alle 12.00, ticket finiti alle 12.01”. L’assessore Anna Paola Giuliani ridimensiona. “Questa è una leggenda metropolitana”. Ma la rete rivela le complicazioni e il sold out repentino. “Io ho comprato i biglietti per me e per un mio amico e la prima transazione è andata bene. Poco dopo volevo effettuarne un’altra ma non è stato possibile”. Tra la prima e la seconda operazione il sito non dava l’accesso. L’accordo tra il Comune e Bookingshow prevede di acquistare massimo due biglietti con il medesimo accesso.
Le istituzioni confermano: “Tutti paganti”
Tutto in un batter d’occhio, altrimenti niente poltrona e sito in tilt. Come quando devi fare un’operazione su un sito istituzionale online nei giorni di scadenza dell’adempimento rischiando di stare anche la notte a cercare di capire se trovi spazio.
Su bookingshow.com era evidenziata la parte riservata, 84 posti tra sindaco, giunta, consiglieri comunali, tutti “paganti”. L’amministrazione prende le distanze da qualunque eventuale impiccio: “Se avessimo voluto navigare sott’acqua – replica Giuliani – non avremmo detto quello che abbiamo detto, cioè che non ci sarebbero stati posti gratis per nessuno tranne che per le autorità, (prefetto, questore ecc.). Paga anche il sindaco, insomma”.
Il dirigente al settore cultura Gloria Fazia rimanda all’Ufficio di gabinetto: “Loro se ne sono occupati”. Ecco di seguito l’annuncio ufficiale sull’evento che infiamma la città, la bacchetta di Muti, tanto importante da scatenare -come succede da vari anni a questa parte, meno gli ultimi otto di chiusura del Giordano – l’ira degli esclusi: “Saranno messi in prevendita domani (oggi, ndr) dal circuito Bookingshow i biglietti per il concerto dell’orchestra giovanile “Luigi Cherubini”, diretta dal maestro Riccardo Muti che il 10 dicembre prossimo si esibirà al teatro comunale “Umberto Giordano” di Foggia in occasione della riconsegna alla città dello storico contenitore culturale. Per un contrattempo organizzativo, i tagliandi saranno disponibili online, sul sito www.bookingshow.com e nelle rivendite collegate, a partire dalle ore 12 di domani (17 novembre) e non, come inizialmente previsto, a partire dalle ore 8. Sul sito saranno anche indicati i prezzi dei biglietti e l’importo della prevendita per ciascuna categoria di posti”.
I numeri e il maxischermo
Mettiamo un po’ d’ordine nei numeri. Per 32 consiglieri, 9 assessori e sindaco con mogli sono volati 86 posti. Nel palco del primo cittadino restano quattro posti vuoti, tranne che per un arrivo improvviso di altro rappresentante istituzionale. Per comandante dei carabinieri, della Finanza e questore (gli unici non paganti) altri 6 posti, sempre con accompagnamento. Riccardo Muti ha chiesto nel contratto che 20 poltrone fossero riservate a lui e al suo seguito di parenti ed amici. Invitati, ma paganti, il Presidente del Tribunale di Foggia, il Procuratore capo, il Presidente della Camera di Commercio. Su quasi 500 posti 162 sono stati riservati alle istituzioni. Biglietti venduti anche fuori città, si registrano acquisti da Benevento e Pescara su un migliaio di punti vendita in tutta Italia. Gente in fila da stamattina alle 8 in alcuni bar della città. Al maestro Muti è stato chiesto un ritorno in città ma la sua agenda di appuntamenti è fittissima. In preparazione un maxischermo fuori dal teatro per seguire il concerto. In un primo momento il direttore si era opposto, ora pare si sia convinto. Come si giocasse un mondiale.
All credits to: Paola Lucino (Many thanks.)
Nessun commento:
Posta un commento