martedì 31 maggio 2016

Le riflessioni non confezionate sul vuoto abitabile del "Non-Luogo" si manifestano sulla scena sangiovannese per una sera


di Francesca Papagni
L'Istituto "Maria Immacolata" di San Giovanni Rotondo, Oskenè, Laboratori Urbani Artefacendo, Scuola di musica Novecento e Provo.Cult. organizzano un esperimento teatrale sui “Non Luoghi”
Autogrill, aeroporti, stazioni, campi profughi, social network: luoghi slegati da qualsiasi rapporto con contesti sociali esattamente identificabili. Luoghi anonimi, di passaggio. Luoghi in cui l’abitante non li abita, non ci vive, non ci costruisce una storia, non ci si riconosce. Nonluoghi, appunto.
Istituto "Maria Immacolata" di San Giovanni Rotondo, Oskenè-oltre la scena, Laboratori Urbani Artefacendo, Scuola di musica Novecento e Provo.Cult., presentano un esperimento teatrale con gli allievi dell’istituto superiore martedì 7 giugnoore 20,00 presso il cortile della scuola stessa.
L'esperienza si tradurrà in una serata all’insegna dell’arte, declinata in immagini, musica e teatro per approfondire la tematica del “non luogo”, neologismo coniato dall’antropologo francese Marc Augé, in cui il rapporto che viene a crearsi fra gli individui è sensibilmente diverso da quello che si crea nei luoghi antropologici, contrapposti ai primi, definiti “non luoghi” perché non identitari, relazionali, storici.

giovedì 26 maggio 2016

La musica sudamericana dell’Orchestra di chitarre “De Falla” in concerto a San Giovanni Rotondo


di Francesca Papagni
Si terrà domenica 29 maggio alle ore 20.00 presso l’Auditorium “Piergiorgio Frassati” la prima esibizione della rassegna “In concerto” ad opera dell’orchestra di chitarre “De Falla”.
L’orchestra è ormai una realtà tangibile e concreta che sta proponendo un nuovo modo di fare musica rivisitando, in chiave chitarristica, il repertorio “classico” di svariati generi musicali (da Bach a Joplin, da De Falla ai classici della musica partenopea). Ha collaborato con artisti di fama mondiale come L.Brouwer, C.Cotsiolis, C.Molino ed altri. Tutte le sue attività vengono periodicamente seguite da quotidiani come “La Gazzetta del Mezzogiorno”, “Il corriere del Mezzogiorno”, “La Repubblica”, “La Nazione”, “Quotidiano di Bari”, “Bari Live”, “Gazzetta di Parma” dalle riviste specializzate “Guitar Club”, “Chitarre” e “Guitart” e da alcune TV locali come “Rai3-TGR”, “Antenna Sud”(in modo particolare il programma televisivo “Dietro le Quinte”), “Telebari”, “RTG Puglia”. Pasquale Scarola (direttore) dal 1979 è docente di chitarra presso il conservatorio “N.Piccinni” di Bari. Nel gennaio 2000 ha fondato l’orchestra di chitarre De Falla di cui è direttore. Parallelamente alle attività concertistica e d’insegnamento, svolge quella di compositore, revisore e arrangiatore trascrivendo per orchestra di chitarre opere di Bach, De Falla, Lecuona, Strauss, Albeniz, Gershwin ed altri. Nel febbraio 2002 per l’inaugurazione del progetto “Euridice” realizzato da Linda Casolaro, P. Scarola con l’orchestra tiene, presso l’Auditorium Vallisa di Bari, il concerto “Omaggio a Segovia” alla presenza della moglie Emilia Segovia e del figlio. Da alcuni anni scrive e pubblica sue composizioni e trascrizioni di altri autori per conto della Edizioni musicali “G.Salatino” Art Communication di Mottola.
Il programma della serata vedrà l’esecuzione di brani di Augustin Barrios Mangorè, Ernesto Lecuona, Paulo Bellinati, Bonet/Lauro, Astor Piazzolla, Valdir Azevedo e trascrizioni ed arrangiamenti di Pasquale Scarola.
NB. Direzione artistica: M°Luciano Pompilio; Ingresso ore 20.00, inizio spettacoli ore 20.30. Tesseramento stagione concertistica € 40,00/ Contributo associativo per singolo concerto € 7,00; prevendite presso “Edicola Corso Umberto I”, o direzione amministrativa ospedale “Casa Sollievo Della Sofferenza”.

martedì 24 maggio 2016

Al via la nuova rassegna musicale “In concerto”: primo concerto il 29 maggio presso l'Auditorium “Piergiorgio Frassati” di San Giovanni Rotondo

di Francesca Papagni



La città di San Giovanni Rotondo - con il patrocinio del comune, della Regione Puglia e con
l'immancabile contributo della BCC - si colora, per la tredicesima volta, delle sfumature musicali
della raffinata rassegna “In Concerto”, a cura del M°Luciano Pompilio.
Il programma dell'immancabile appuntamento per tutti gli appassionati di musica quest'anno
propone, oltre alla grande bellezza interpretativa della musica classica, anche un variopinto show
dal sapore mediterraneo, iberico, argentino e dalle venature di jazz verace.

La particolarità di questa stagione è data anche da uno spiacevole evento: l'associazione “Duo
Caputo-Pompilio” piange la perdita del caro M° Giuseppe Caputo, da sempre parte attiva della
programmazione; ma laddove le parole finiscono, comincia la musica!

Si parte domenica 29 maggio nell'Auditorium “Piergiorgio Frassati” (sala San Giuseppe Artigiano)
con la versatile orchestra di chitarre “De Falla”, diretta dal M°Pasquale Scarola, composta da
elementi diplomandi, docenti e rinomati solisti del conservatorio “N.Piccinni” di Bari.
Il repertorio d'esecuzione dell'organico gode di una variatio non indifferente: si potranno infatti
apprezzare brani classici, rinascimentali, barocchi, iberico-fiamminghi e adattamenti contemporanei
(Queen, Beatles).

I successivi incontri vedranno intrecciarsi differenti idiomi musicali, provenienti da territorio locale
e straniero: domenica 12 giugno la classicità della chitarra di Augustin Wiedemann, domenica 19
giugno i suoni tradizionali del duo “Due corde mediterranee”, (Giovanni Seneca e Gionni Di
Clemente), il 26 giugno i virtuosismi del “Duo Paganini” (Gabriele Curciotti e Francesco
Cappelletti), venerdì 8 luglio le atmosfere argentine del “Trio Accord: Storie de Tango” (Gennaro
Minichiello, Giovanna D'Amato, Fabio Gemmiti) si fonderanno in un appassionato connubio con la
danza, portata in scena dai campioni del mondo di tango escenario e vice campioni di tango salòn,
Gioia Abballe e Simone Facchini, domenica 18 settembre il jazz chitarristico del “Trio Alessia
Martegiani & Maurizio Di Fulvio”, domenica 25 settembre il jazz conclamato del “Metamorfosi
Quartet” (Pino Lentini, Massimo Cianciaruso, Antonio Sciscioli, Michele Carrabba), domenica 2
ottobre il duo pianoforte e violoncello di Helga Pisapia e Tullio Zorzet, domenica 16 ottobre il
pianoforte sofisticato del M°Alessio Mastrodonato e il flauto sensibile di Claudi Arimany, domenica
23 ottobre il pianoforte contemporaneo e minimale di Evgenia Papadimas, e per finire, le atmosfere
popolari e da camera de “Trio Syrinx” (Dorel Baicu, Dorin Gliga, Pavel Ionescu) concluderanno
questa variegata rassegna.

NB. Ingresso ore 20.00, inizio spettacoli ore 20.30. Tesseramento stagione concertistica € 40,00/
Contributo associativo per singolo concerto € 7,00; prevendite presso “Edicola Corso Umberto I”, o
direzione amministrativa ospedale “Casa Sollievo Della Sofferenza”.


giovedì 5 maggio 2016

« Laudato si': la festosa sinfonia musicale dedicata 60° anniversario della fondazione ospedaliera “Casa Sollievo della Sofferenza”»


di Francesca Papagni



San Giovanni Rotondo, 04/05/2016: In onore del Sessantesimo anniversario della fondazione ospedaliera “Casa Sollievo della Sofferenza”, struttura fortemente voluta dall'acclamatissimo Santo frate, ormai protettore del territorio sangiovannese, Padre Pio da Pietrelcina, l'Auditorium “Mary Pyle” (Foyer Chiesa di S.Pio), è stato lieto di ospitare un graditissimo e festoso concerto lirico-sinfonico di alto livello, capitanato dall'orchestra foggiana del Conservatorio, “Musica Civica”, condotta mirabilmente dal M°Gianna Fratta, incantevole direttrice dalla delicata bacchetta aurea, capace di stregare, mediante un'eccellente metrica eufonica, e un elegante mix di charme ed estetica, strumentisti e spettatori.

I protagonisti della serata: A tenere altissimo l'interesse acustico in sala sono stati i solisti protagonisti, che meritano una menzione particolare. Il primo violino solista ad esordire è stato quello del M°Dino De Palma. L'esecuzione dell'anima giovanile beethoveniana, è stata pressoché impeccabile, ed ha evidenziato la grazia mite e ben temperata, appena tormentata nella parte centrale, l'agilità melodica, e la leggiadria stessa della composizione, la “Romanza n.2 in Fa maggiore, op. 50.
Il tenore Frate Alessandro Brustenghi, personalità fresca, tenera e genuina, sincero ed attento esecutore dai toni leggeri, neo-melodici e vagamente popolari, è stato il primo cantante ad esordire. Il pubblico si è lasciato coinvolgere dolcemente, al primo sguardo, dal quell'aurea di fede e religiosità sacra emanata dalla sua figura, che, seppur docile e minuta, è risultata animata al contempo da grande coraggio esecutivo.
La scelta dei suoi brani si è distinta per il grande senso di umiltà, benedizione, evangelizzazione e gioia di adempiere alla sacra missione, con cui Frate Alessandro ha a che fare quotidianamente. (In ordine: la celeberrima “Ave Maria” di P.Mascagni, dalla “Cavalleria Rusticana; il ricordo del barocco, rappresentato da “Aria da Chiesa” di A. Stradella; la melodia gregoriana del XIII sec., riadattata in maniera impeccabile dall'orchestra, “Madonna de claritate”; la citazione a San Tommaso d'Aquino, “Panis Angelicus”, elaborazione musicata da C.Franck, in duetto con il baritono co-protagonista, Matteo D'Apolito; il popolarissimo brano di E.De Curtis “Non ti scordar di me”; e per finire, dall'”Elisir D'Amore” di G.Donizetti, “Ardir! Ha forse il cielo!”, in un secondo duetto con il M°D'Apolito.

Il baritono Matteo D'Apolito, giovane, verace e poliedrico talento sangiovannese, già consacrato liricamente ai migliori palcoscenici italiani (Milano, Lucca, Livorno, Piacenza, Pesaro, Chieti...) e internazionali (Corea del Sud, Benelux, Bulgaria, Muscat) ha fornito un exhibit musicale di grandissimo spessore interpretativo, musicale e scenografico. Dotato di una certa flessibilità vocale, e di una indiscussa presenza scenica, ha dato prova di uno spelling rispettabile, passando senza difficoltà alcuna da note gravi ad acute, da gorgheggi a fraseggi musicali complessi, dalle lingue anglofone ai testi in italiano arcaico dei librettisti d'opera, senza mai indugiare.
Ottima oltretutto la proiezione e l'intensità timbrica dei colori della sua profonda voce. Il repertorio scelto per la serata si è caratterizzato per eleganza, sofisticatezza e varietà: cominciando con la sacralità del “Confutatis”, tratto dal “Requiem” verdiano, e con l'austera aria handeliana, tratta dai capitoli biblici delle lettere ai Corinzi, “The trumpet shall sounds”, ha proseguito in seguito sulla falsariga del repertorio buffo, eseguendo in maniera impeccabile due arie di G.Donizetti, tratte dall'”Elisir d'Amore” (“Udite, o rustici”; “Ardir! Ha forse il cielo!”), trasformandosi per giunta anche in un giocoso e convincente interprete teatrale.


La serata è stata animata oltretutto anche da interessanti interventi, sottoforma di mini-interviste, aventi come protagonisti noti soci fondatori e dipendenti della struttura “Casa Sollievo della Sofferenza”, e per concludere dall'esecuzione scorrevole e precisa – da parte dell'organico orchestrale - dell'”Overture” del “Barbiere di Siviglia” di G.Rossini, dalla commovente “Gabriel's oboe”, storica colonna sonora di “Mission”, composta dal maestro E.Morricone, e da un inaspettato bis dal sapore tradizionale, pezzo cardine della canzone melodica italiana, “O Sole mio”, che ha prevedibilmente mandato il pubblico in visibilio, nell'estremo finale.

lunedì 2 maggio 2016

“Laudato Si'” : religiosità e musicalità per il 60°anniversario dell’Ospedale ‘Casa Sollievo Della Sofferenza’

concerto laudato
San Giovanni Rotondo (FG): Mercoledì 4 maggio, alle ore 20.00, nell’Auditorium della Chiesa di San Pio, l’Orchestra Musica Civica di Foggia si esibirà in concerto per festeggiare il60° anniversario dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, l’Opera di San Pio da Pietrelcina, inaugurata il 5 maggio del 1956.

Laudato Si’: questo il nome del concerto lirico-sinfonico, vedrà l’Orchestra Musica Civica diretta da uno dei direttori d’orchestra più attivi a livello nazionale ed internazionale, la pugliese Gianna Fratta, accompagnare le due voci soliste del tenore Frate Alessandro Brustenghi e del baritono Matteo D’Apolito.
Frate Alessandro Brustenghi si è affermato sulla scena internazionale grazie a “Voice from Assisi”, “Voice of joy” e “Voice of peace”, tre CD di grande successo registrati per la casa discografica londinese Decca Records.
Matteo D’Apolito, originario di San Giovanni Rotondo, seppur molto giovane, ha già intrapreso una carriera internazionale di primo livello interpretando i più importanti ruoli operistici del repertorio per baritono.
I due artisti proporranno un programma che spazia dalla musica sacra all’opera lirica, dall’Ave Maria di Mascagni al Panis Angelicus di Franck, dall’ouverture del Barbiere di Siviglia alle arie dell’Elisir d’amore. Arie, duetti e pezzi orchestrali si alterneranno per offrire al pubblico un programma eterogeneo e di grande fascino.
Il concerto si aprirà con la bellissima Romanza in fa maggiore di Beethoven, interpretata dal violinista foggiano Dino De Palma, strumentista che si è esibito nelle sale più prestigiose del mondo.
Le voci di Frate Alessandro Brustenghi e del baritono Matteo D’Apolito, il suono del violino di Dino De Palma, la bacchetta di Gianna Fratta sapranno dare il giusto risalto ad un importante evento culturale di portata nazionale.
Il concerto, ad ingresso libero, sarà trasmesso anche da Padre Pio TV sul canale 145 del digitale terrestre e 852 di Sky.
Le celebrazioni del 60° di Casa Sollievo si concluderanno giovedì 5 maggio alle 9.30, sul pronao dell’Ospedale, con la concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente della Commissione Episcopale per il Servizio della Carità e della Salute della C.E.I.

Programma d'esecuzione:
1) Ludwig van Beethoven – Romanza n.2 in fa maggiore op.50
2) Pietro Mascagni – Ave Maria, da Cavalleria rusticana
3) Giuseppe Verdi – Confutatis, dal Requiem
4) Alessandro Stradella – Aria da chiesa
5) Georg Friedrich Handel – The trumpet shall sound, dal Messiah
6) Bossi-Zardini – Madonna de claritate
7) Cesar Franck – Panis Angelicus
8) Ennio Morricone – Gabriel’s Oboe, da Mission
9) Giuseppe Verdi – Mentre gonfiarsi l’anima, da Attila
10) Ernesto De Curtis – Non ti scordar di me
11) Gioachino Rossini – Ouverture, dal  Barbiere di Siviglia
12) Gaetano Donizetti – Udite o rustici, dall’Elisir d’amore

                                         – Ardir! Ha forse il cielo, dall’Elisir d’amore
Credits to: Giornale di Puglia
Francesca Papagni